NATURA (ARCHITETTURA) UOMO

L'architettura è un filtro tra due concetti di spazio: interno ed esterno, che devono dialogare su più livelli, materici e sensoriali. Essa deve fungere da contenitore e non da contenuto, poiché esiste solo in funzione dell'uomo e non fine a se stessa.



YAC - SEDUCTION PAVILION

Arch. Marco Paulon Bargioni

Arch. Giulia Bastogi

 

The rise to fame.

La strada è la stessa per tutte: si parte dal basso e si punta in alto, l’obbiettivo è diventare dive immortali.

La mostra si sviluppa attraverso un percorso a tappe (1.Entrance, 2.Makeup & dressing room, 2.Photo set, 3.Exhibition, 5.Exit) che coinvolge il visitatore in un processo iniziatico attraverso il quale esso si  immedesima nella starlette che vive nel backstage la preparazione all’esibizione. Il red carpet in salita rappresenta la difficoltà di avanzare nel mondo dello spettacolo e porta il visitatore a separarsi dal terreno e percorrere una passerella che avanzando si trasforma in palcoscenico, mentre le tende, separazione effimera tra spettacolo e realtà, creano un perimetro “ideale” più che materiale.

Le immagini delle starlette, archiviate come meteore nei depositi della memoria dello star system, risorgono nell’ultima sala della mostra come spettatrici, e vedono percorrere il palcoscenico dal visitatore che si accorgere di essere protagonista di uno spettacolo, dove esso stesso si trova al centro della scena, in un gioco dove i ruoli vengono invertiti: il pubblico si trasforma in artista e l’artista in pubblico.



CASA H.

Reinterpretazione contemporanea di un "Hanok", abitazione tradizionale coreana. La casa poggia su un basamento in pietra che la solleva dal terreno e crea un intercapedine all'interno della quale trova spazio il sistema di riscaldamento a pavimento. La pavimentazione e il rivestimento a soffitto in legno sono simmetrici, separati dalla struttura portante a pilastri e dai pannelli di tamponamento esterni. Le partizioni interne rimangono separate dal soffitto in legno per ottenere la sensazione di un grande spazio unitario. Il rapporto interno-esterno è mediato dal ballatoio che percorre il perimetro della casa.



CASA S.

Villa indipendente che nasce da un archetipo antico di abitazione. La palafitta, in origine rifugio dalle insidie della natura, viene reinterpretata come costruzione separata dal suolo, come fosse calata dall'alto, dando modo a chi la ospita di vivere in sospensione tra terra e cielo. La grande piattaforma rialzata si sviluppa in un'ampia terrazza pensata per consentire percorsi e accessi su tutto il perimetro dell'abitazione, garantendo la massima libertà di movimento. Gli spazi interni sono composti da un blocco servizi centrale che funge da filtro e baricentro, mentre all'infuori di esso non sono presenti altre pareti fisse, poiché le camere sono separate da armadi passanti che possono essere movimentati per variare in qualsiasi momento la dimensione e la configurazione della zona notte.



CASA V.

Abitazione di villeggiatura progettata ad immagine di un imbarcazione dove i percorsi si sviluppano sul perimetro interno ed esterno. A prua la zona notte e a poppa lo spazio di soggiorno/pranzo che si apre sull'ampio ponte scoperto. A seconda della configurazione della zona notte è possibile accogliere da due a quattro persone.



CASA F.

Questa unità abitativa è stata concepita per ospitare tre studenti . Nell'ottica di ottimizzare spazi e funzioni, le camere da letto possono diventare anche un luogo di studio temporaneo grazie alle scrivanie che corrono dietro la testata del letto. Inoltre per agevolare la mobilità e aumentare la percezione dello spazio, gli armadi delle camere sono stati sostituiti con degli scaffali, nascosti da delle tende mobili.



CASA P.

Intervento di ristrutturazione e ampliamento con realizzazione di un giardino d'inverno e  una terrazza. La costruzione ante operam era costituita da un immobile edificato nel primo dopoguerra e sviluppato su due piani. Il progetto ha ridefinito gli spazi interni creando due unità indipendenti ed integrando i nuovi volumi dell'ampliamento con le preesistenze.



CASA Q.

Restyling di una casa su due livelli per una giovane coppia. L'abitazione si sviluppa principalmente al piano rialzato, dove trovano spazio cucina, soggiorno, studio, bagno e camera matrimoniale.  La necessità di avere un filtro tra camera da letto e cabina armadio, e la volontà di reinterpretare lo spazio notte, ha portato all'inserimento di una testiera per il letto che assolve una duplice funzione:  generare uno spazio contenitore aggiuntivo e creare una quinta che diventa uno spogliatoio. Lo spazio cucina/pranzo che prima risultava diviso tra cucinino e sala da pranzo è stato unificato in un grande ambiente unitario. Al piano superiore il progetto ha previsto il recupero della mansarda con l'inserimento di uno spazio di  soggiorno, due camere e un bagno.



RESIDENZE C/L

Progetto di social housing fondato su un mix funzionale tra residenza ed esercizi commerciali di vicinato. Una continua interazione tra spazio pubblico (strada), misto pubblico-privato (commerciale) e privato (abitazioni) instaura una dinamica di fruizione degli  spazi e di interrelazione tra le persone capace di generare un'identità, un'anima, dei luoghi.